Dopo il pippone di chimica 1 ritorna e senza nemmeno una richiesta, il pippone di chimica 2!
Applausi.
Grassie.
Questo blog non ha mai avuto un vero titolo, perché son procrastinatrice, pigra e tanti altri aggettivi con la p, but now the time has come.
KMnO₄ è il titolo del tumblr, perché io ci ho anche il tumblero, ricordiamolo, siccome mi è avanzato un po' di permanganato l'ho riciclato per tutt'altro uso e con tutt'altro significato, allora ho preso questo benedetto permanganato, l'ho fatto reagire con l'acqua ossigenata e cosa ho ottenuto? Contributo video, prego.
Ah ah che figata!
Ehm, mi ricompongo.
Riassumendo, la reazione produce ossigeno molecolare e vapore acqueo, praticamente, aria fritta, che è la materia che viene maggiormente trattata da queste parti. Fine della lezione.
Nerdismi
-Finalmente le formule scritte con i pedici, KMnO4 scritto così mi faceva venire il mal di stomaco, e son pignola che ci posso fare (guarda un po', un altro aggettivo con la p). Bastava fare copia incolla da word, che scema.
-Notare di fianco a "Aria fritta" la freccia rivolta verso l'alto che indica lo stato gassoso del prodotto.
-KMnO₄ tumblero diventa versione "red-ox". Questa la capiscono in 4, seee magari, son 4 che leggono quindi mi va di lusso se la capisce almeno uno.
Ok, ho finito, me ne vado. Non spingete. E che maniere!
giovedì 22 aprile 2010
domenica 11 aprile 2010
On air: Holly Miranda
Lei si chiama Holly Miranda 27 anni di Detroit ma newyorkese di adozione, già con i Jealous Girlfriend, non che li conoscessi, è per far vedere che mi documento. Il disco The Magician's Private Library si merita la piùchesufficienza, un 6 e 1/2, con alcuni brani non proprio esaltanti e altri dei veri gioiellini come Joints, Waves o Slow Burn Treason in duetto con Kyp Malone dei TV on the Radio, il cui chitarrista David Sitek è tra l'altro produttore di questo disco (e si sente).
Lei ha una voce simile a Cat Power ma meno lagnosa e sospirata, e nei pezzi più elettronici sembra che aleggi l'ombra di Bat for Lashes. Un bel mix insomma. Poi suona la chitarra molto bene e son punti in più.
L'intero disco si può sentire qua sotto, nel player che la signorina Miranda ha messo gentilmente a disposizione sul suo sito.
Inoltre i Jealous Girlfriend non sono affatto maluccio, quanto mi documento lo faccio per bene.
Lei ha una voce simile a Cat Power ma meno lagnosa e sospirata, e nei pezzi più elettronici sembra che aleggi l'ombra di Bat for Lashes. Un bel mix insomma. Poi suona la chitarra molto bene e son punti in più.
L'intero disco si può sentire qua sotto, nel player che la signorina Miranda ha messo gentilmente a disposizione sul suo sito.
Inoltre i Jealous Girlfriend non sono affatto maluccio, quanto mi documento lo faccio per bene.
giovedì 1 aprile 2010
La settimana lavorativa
Lunedì
Nurse Jackie: il mio nuovo idolo telefilmico si chiama Zoey Barkow, infermiera cicciotta, goffa, insicura, una che non sa mai cosa dire e quando lo sa viene messa a tacere. Un essere assolutamente normale. La protagonista è Jackie ma non è reale, non può mica esistere una che si droga, che ha una bella famiglia ma si scopa il farmacista dell'ospedale, che lavora 24 ore al giorno e poi torna a casa e fa i waffle, non è possibile tutto ciò nella vita reale! Soprattutto fare i waffle. Zoey invece è più verosimile, perché in ognuno di noi c'è un po' di Zoey (esci da questo corpo!!!).
Unites States of Tara: sto ancora guardando la prima stagione, che Toni Collette avesse talento non è una novità, si sa sin da quella scena madre in cui versa fiumi di lacrime con il bambino che vede la gente morta, scena che ancora oggi riesce a farmi gonfiarmi le vene alle tempie. In questo telefilm è quadruplicamente brava, troppo, tanto da rendere gli altri attori quasi delle comparse. Alla fine sembra sia tutta una dimostrazione recitativa come quando Mina canta Brava, sì appunto brava, ci hai fatto vedere quanto sei in gamba ma poi basta eh!
Castle: praticamente la versione maschile de La signora in giallo, solo che Castle non se ne va a zonzo per il mondo a portare jella. E al posto dello sceriffo Mort c'è la detective Beckett ovvero Stana Katic, e un nome così non può lasciare indifferenti. Pistola e tacchi a spillo. Qua ci vorrebbero delle belle immagini da mostrare ma c'è Google, seleziona, tasto destro, cerca. Son bastarda.
Martedì
Lost: come farò a maggio senza quel "previously on Lost", a pensare che non avevo intenzione di seguirlo, fui costretta da mia sorella perché altrimenti non sapeva con chi parlarne. Lost non si tocca ma ammetto che ultimamente mi ha fatto alzare un pochino il sopracciglio, ma dico io, di tutti i desideri possibili che poteva chiedere Richard, chessò vincere il superennalotto, diventare una rockstar, il presidente degli Stati Uniti, chiede invece di vivere in eterno, dopo che gli è morta la moglie!! E dai su, e per ucciderlo cosa bisogna fare, tagliargli la testa?
V: è difficile guardare questa miniserie senza gridare Julieeettt (c'è sempre Lost di mezzo), non amo il genere "gli alieni sono in mezzo a noi" ma dopo aver visto Invasion in una torrida estate di qualche anno fa posso vedere qualsiasi cosa. Morena Baccarin è stata una vera rivelazione, la capa degli alieni invasori mi mette i brividi. Mi dispiace per Elizabeth Mitchell, nella serie le hanno affibiato un figlio totalmente deficiente. Ah gli ormoni!
Mercoledì
Glee: prossimamente. Si canta, si balla, si mettono le 15enni incinte e i gay nei cassonetti, ci sono insegnanti con disturbi maniaco compulsivi e Barbre Streisand in miniatura che vestono Taileur color pastello. C'è Jane Lynch finalmente alla ribalta. Non è abbastanza cattivo però, è la versione ripulita e corretta (e canterina) di quel capolavoro di idiozia che si chiamava Popular, voglio Mary Cherry in Glee!!
Giovedì
Grey's Anatomy: un po' allo sbando ultimamente, bhè un po' più di ultimamente, confusionario. Arriva nuovo materiale umano a dar man forte ai soliti 4 gatti ma poi vengono abbandonati a se stessi e a ruolo di comparse. Non si piange più, non si ride più, non muore più nessuno, nemmeno i pazienti, nell'ultimo episodio la paziente si è dovuta suicidare altrimenti manco moriva. C'è una cosa che poi non capisco, come fa una persona a trovare affascinante la Bailey, che non solo è una nana obesa ma ha anche un carattere di mmmerda. Misteri della vita.
Flash Forward: l'ho già massacrato, devo dire altro? Questo telefilm è una nave che affonda, è il Titanic, e c'è chi giustamente si è già prenotato la scialuppa di salvataggio, Christine Woods (Janis) si è assicurata la presenza in un nuovo pilot, una sit-com, se deve far ridere che sia di proposito almeno.
Venerdì
C.S.I.: Lo vedo quando posso, tanto se salti un episodio non perdi niente, il bello dei seriali. Ormai dopo 9 stagioni capisco chi è l'assassino dopo 5 minuti, e raramente è il maggiordomo.
Domenica
Desperate Housewives: in questo periodo in pausa. Desperate non è più ai livelli di una volta, prima una casalinga era disposta ad uccidere pur di mantenere integro l'onore della famiglia, ora si limita a fare sketch, non c'è più il drama, il mistero e mi manca tanto quella sgualdrina baldracca di Edie Britt. Questa stagione era iniziata bene con la new entry, la tamarra Angie, guardacaso italiana e Katherine pazza manicomio, poi il ritmo è calato. Sono fermamente convinta che Dana Delany (Katherine) sia assolutamente sprecata qua dentro, come attrice è due spanne sopra le altre, soprattutto sopra chi, causa botulino, non riesce neppure più ad aggrottare la fronte. La storyline lesbica si è conclusa come avevo predetto, quindi Marc Cherry chiamami che te la scrivo io la sceneggiatura.
Nurse Jackie: il mio nuovo idolo telefilmico si chiama Zoey Barkow, infermiera cicciotta, goffa, insicura, una che non sa mai cosa dire e quando lo sa viene messa a tacere. Un essere assolutamente normale. La protagonista è Jackie ma non è reale, non può mica esistere una che si droga, che ha una bella famiglia ma si scopa il farmacista dell'ospedale, che lavora 24 ore al giorno e poi torna a casa e fa i waffle, non è possibile tutto ciò nella vita reale! Soprattutto fare i waffle. Zoey invece è più verosimile, perché in ognuno di noi c'è un po' di Zoey (esci da questo corpo!!!).
Unites States of Tara: sto ancora guardando la prima stagione, che Toni Collette avesse talento non è una novità, si sa sin da quella scena madre in cui versa fiumi di lacrime con il bambino che vede la gente morta, scena che ancora oggi riesce a farmi gonfiarmi le vene alle tempie. In questo telefilm è quadruplicamente brava, troppo, tanto da rendere gli altri attori quasi delle comparse. Alla fine sembra sia tutta una dimostrazione recitativa come quando Mina canta Brava, sì appunto brava, ci hai fatto vedere quanto sei in gamba ma poi basta eh!
Castle: praticamente la versione maschile de La signora in giallo, solo che Castle non se ne va a zonzo per il mondo a portare jella. E al posto dello sceriffo Mort c'è la detective Beckett ovvero Stana Katic, e un nome così non può lasciare indifferenti. Pistola e tacchi a spillo. Qua ci vorrebbero delle belle immagini da mostrare ma c'è Google, seleziona, tasto destro, cerca. Son bastarda.
Martedì
Lost: come farò a maggio senza quel "previously on Lost", a pensare che non avevo intenzione di seguirlo, fui costretta da mia sorella perché altrimenti non sapeva con chi parlarne. Lost non si tocca ma ammetto che ultimamente mi ha fatto alzare un pochino il sopracciglio, ma dico io, di tutti i desideri possibili che poteva chiedere Richard, chessò vincere il superennalotto, diventare una rockstar, il presidente degli Stati Uniti, chiede invece di vivere in eterno, dopo che gli è morta la moglie!! E dai su, e per ucciderlo cosa bisogna fare, tagliargli la testa?
V: è difficile guardare questa miniserie senza gridare Julieeettt (c'è sempre Lost di mezzo), non amo il genere "gli alieni sono in mezzo a noi" ma dopo aver visto Invasion in una torrida estate di qualche anno fa posso vedere qualsiasi cosa. Morena Baccarin è stata una vera rivelazione, la capa degli alieni invasori mi mette i brividi. Mi dispiace per Elizabeth Mitchell, nella serie le hanno affibiato un figlio totalmente deficiente. Ah gli ormoni!
Mercoledì
Glee: prossimamente. Si canta, si balla, si mettono le 15enni incinte e i gay nei cassonetti, ci sono insegnanti con disturbi maniaco compulsivi e Barbre Streisand in miniatura che vestono Taileur color pastello. C'è Jane Lynch finalmente alla ribalta. Non è abbastanza cattivo però, è la versione ripulita e corretta (e canterina) di quel capolavoro di idiozia che si chiamava Popular, voglio Mary Cherry in Glee!!
Giovedì
Grey's Anatomy: un po' allo sbando ultimamente, bhè un po' più di ultimamente, confusionario. Arriva nuovo materiale umano a dar man forte ai soliti 4 gatti ma poi vengono abbandonati a se stessi e a ruolo di comparse. Non si piange più, non si ride più, non muore più nessuno, nemmeno i pazienti, nell'ultimo episodio la paziente si è dovuta suicidare altrimenti manco moriva. C'è una cosa che poi non capisco, come fa una persona a trovare affascinante la Bailey, che non solo è una nana obesa ma ha anche un carattere di mmmerda. Misteri della vita.
Flash Forward: l'ho già massacrato, devo dire altro? Questo telefilm è una nave che affonda, è il Titanic, e c'è chi giustamente si è già prenotato la scialuppa di salvataggio, Christine Woods (Janis) si è assicurata la presenza in un nuovo pilot, una sit-com, se deve far ridere che sia di proposito almeno.
Venerdì
C.S.I.: Lo vedo quando posso, tanto se salti un episodio non perdi niente, il bello dei seriali. Ormai dopo 9 stagioni capisco chi è l'assassino dopo 5 minuti, e raramente è il maggiordomo.
Domenica
Desperate Housewives: in questo periodo in pausa. Desperate non è più ai livelli di una volta, prima una casalinga era disposta ad uccidere pur di mantenere integro l'onore della famiglia, ora si limita a fare sketch, non c'è più il drama, il mistero e mi manca tanto quella sgualdrina baldracca di Edie Britt. Questa stagione era iniziata bene con la new entry, la tamarra Angie, guardacaso italiana e Katherine pazza manicomio, poi il ritmo è calato. Sono fermamente convinta che Dana Delany (Katherine) sia assolutamente sprecata qua dentro, come attrice è due spanne sopra le altre, soprattutto sopra chi, causa botulino, non riesce neppure più ad aggrottare la fronte. La storyline lesbica si è conclusa come avevo predetto, quindi Marc Cherry chiamami che te la scrivo io la sceneggiatura.
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