Le tradisco tutte. In un colpo solo. Stasera.
Anche se a dirla tutta la chitarra suonata sulla pancia non è propriamente sexy.
Signore e signori vi presento Anna Calvi, che poi si sa, metti il nome Anna, più chitarra, più bella fijola ed io muoio.
Tutto rigorosamente live.
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giovedì 2 giugno 2011
martedì 4 gennaio 2011
Il pagellone di fine anno (ormai inizio). Seconda parte
Scusate il ritardo, ho portato la giustificazione: motivi di famiglia. Passato un buon capodanno? Bravi, io no.
Allora riprendiamo l'appello che siamo già in ritardo.
Marling Laura - I Speak Because I Can
Qua ci vuole un bel fuocherello, una coperta sulle spalle e una cioccolata calda. Se poi c'è anche la neve fuori meglio ancora. Voto: 8½
Massive Attack - Heligoland
Cerchiamo di rendere la cosa meno dolorosa possibile, qua si salva solo Paradise Circus con relativo video porno e forse Saturday Come Slow, il resto non mi è piaciuto per niente. Voto: bocciati
Maximum Balloon - Maximum Balloon
Signor Sitek, complimenti ha chiamato un gruppetto di amici e vi siete fatti una bella cantata insieme. Devono volerle bene i suoi amici visto il risultato. Voto:8
Miranda Holly - The Magician's Private Library
Amica di Sitek, salve. Abbiamo già parlato di lei quindi dico solo, bello il titolo e se può darmi il numero di telefono grazie. Voto: 6+
The Mynabirds - What We Lose in the Fire We Gain in the Flood
Strano come gli album che mi siano piaciuti di più abbiano in un certo modo a che fare con la chiesa. Una tiratina d'orecchie però: l'inizio di Right Place è uguale ad un brano di Rachael Yamagata. Voto: 7½
Monae Janelle - The ArchAndroid
La smetta di ballare sul mio tavolo, mi fa però rivedere le mossette con i piedi? Abbiamo capito, è nata una stella, speriamo solo che non sia cadente. Voto: 8½
TheNational - High Violet
L'opinione su un album cambia a seconda dello stato d'animo, qualche mese fa vi avrei dato la sufficienza ora invece vi do un più che buono. Vi è andata bene. Voto: 8½
The New Pornographers - Together
Ma quanto lavora Neko Case? Un uscita da solista nel 2009, nel 2010 disco col gruppo e 4 collaborazioni, si dia una calmata. Per questo lavoro devo ancora decidere, non mi convince del tutto. Voto: rimandati
Newsom Joanna - Have One on Me
Scusi, lei ha 28 anni, suona l'arpa (il che già non depone bene) e pubblica un disco composta da 3 cd per un totale di 18 tracce e 124 minuti di musica. Posso darle un consiglio? Jesce, va a rubà, tuocc' e' femmene! E comunque va a fancul tu e l'arp! Voto: bocciata
Royksopp - Senior
Potete ripetere, non ho capito. No, non ho capito lo stesso. Voto: bocciati
Spoon - Transference
Mi piace tanto quando in Mystery Zone c'è quella parte che fa "nnnnnnnaahhhh to the mystery". Nel complesso buono. Voto: 8
Stars - The Five Ghost
Io vorrei sapere che batteria usate, dono di Jem e le Holograms? Oppure la fate con la tastiera perché avevo una Casio che riproduceva il suono della batteria e c'era un tasto che faceva la variazione uguale uguale a quella che c'è in Changes. Comunque promossi. Voto 7
Tired Pony - The Places We Ran From
Ma sto disco alla fine di chi è? Più Snow Patrol che altri mi sembra. Anzi è un disco degli Snow Patrol, diciamolo. Voto: 7-
Thorn Tracey - Love and Its Opposite
Non dovremmo mai smettere di ringraziare il Signore per averci dato Tracey Thorn, la sua scuffia e soprattutto la sua voce. E non fa niente che è monca di un pezzo, noi la amiamo anche così. Voto: 7+
Turin Brakes - Outbursts
Ma non lo avevate già pubblicato qualche anno fa? Ah no, scusate le chitarre mi confondono. Comunque parlando di chitarre mi state più simpatici di quelli lì del nord, quello spilungone e l'occhialuto biondino, ci siamo capito, no? Voto: 7½
Two Door Cinema Club - Tourist History
Altri ragazzini terribili, fate i bravi che poi vi metto in castigo. Per essere un esordio va bene, ma non vi montate la testa. Voto: 6+
UNKLE - Where Did the Night Fall
Another Night Out sembra un pezzo di Craig Armstrong e questo è un complimento. Meglio dei Massive Attack quindi un'altra soddisfazione. E anche il video non è male. Promossi. Voto: 7+
Vampire Weekend - Contra
Mary Cacciola usa un brano del vostro primo disco per prevenire gli ascoltatori dalle piaghe da decubito. Tra primo e il secondo disco non è che ci sia sta gran differenza. Quindi la vostra è una musica socialmente utile, su i culoni! Eh eh eh eh. Voto 6½
Villagers - Becoming a Jackal
Allora c'è un po' di St. Vincent, un po' di McCartney, di Arcade Fire e di Paddy Mc Aloon, risultato: il disco dell'anno. Signor O'Brien lei la capacità di creare testi che si visualizzano nella mente, il brano scorre ed io vedo la ragazza col santo e il serpente o Laurie che migliora, dipingendo, le ragazze non proprio belle. Voto: 9
Yeasayer - Odd Blood
Ed ecco la copertina più brutta e i video non sono da meno. Mi aspettavo di più sinceramente (l'ho detto, l'ho detto!). Voto: 6+
Appello finito, pagellone chiuso. Ora se siete gente curiosa e volete ascoltare qualcosa di sta gente elencata potete andare sul Tumblr dove ci sono molte tracce degli artisti citati oppure, meglio ancora, vi ascoltate il listone del best of 2010. Come? Se avete Chrome installate l'estensione Last Fm free music player andate sul listone e pigiate play. Non avete Chrome? Installatelo no, che aspettate!
Allora riprendiamo l'appello che siamo già in ritardo.
Marling Laura - I Speak Because I Can
Qua ci vuole un bel fuocherello, una coperta sulle spalle e una cioccolata calda. Se poi c'è anche la neve fuori meglio ancora. Voto: 8½
Massive Attack - Heligoland
Cerchiamo di rendere la cosa meno dolorosa possibile, qua si salva solo Paradise Circus con relativo video porno e forse Saturday Come Slow, il resto non mi è piaciuto per niente. Voto: bocciati
Maximum Balloon - Maximum Balloon
Signor Sitek, complimenti ha chiamato un gruppetto di amici e vi siete fatti una bella cantata insieme. Devono volerle bene i suoi amici visto il risultato. Voto:8
Miranda Holly - The Magician's Private Library
Amica di Sitek, salve. Abbiamo già parlato di lei quindi dico solo, bello il titolo e se può darmi il numero di telefono grazie. Voto: 6+
The Mynabirds - What We Lose in the Fire We Gain in the Flood
Strano come gli album che mi siano piaciuti di più abbiano in un certo modo a che fare con la chiesa. Una tiratina d'orecchie però: l'inizio di Right Place è uguale ad un brano di Rachael Yamagata. Voto: 7½
Monae Janelle - The ArchAndroid
La smetta di ballare sul mio tavolo, mi fa però rivedere le mossette con i piedi? Abbiamo capito, è nata una stella, speriamo solo che non sia cadente. Voto: 8½
TheNational - High Violet
L'opinione su un album cambia a seconda dello stato d'animo, qualche mese fa vi avrei dato la sufficienza ora invece vi do un più che buono. Vi è andata bene. Voto: 8½
The New Pornographers - Together
Ma quanto lavora Neko Case? Un uscita da solista nel 2009, nel 2010 disco col gruppo e 4 collaborazioni, si dia una calmata. Per questo lavoro devo ancora decidere, non mi convince del tutto. Voto: rimandati
Newsom Joanna - Have One on Me
Scusi, lei ha 28 anni, suona l'arpa (il che già non depone bene) e pubblica un disco composta da 3 cd per un totale di 18 tracce e 124 minuti di musica. Posso darle un consiglio? Jesce, va a rubà, tuocc' e' femmene! E comunque va a fancul tu e l'arp! Voto: bocciata
Royksopp - Senior
Potete ripetere, non ho capito. No, non ho capito lo stesso. Voto: bocciati
Spoon - Transference
Mi piace tanto quando in Mystery Zone c'è quella parte che fa "nnnnnnnaahhhh to the mystery". Nel complesso buono. Voto: 8
Stars - The Five Ghost
Io vorrei sapere che batteria usate, dono di Jem e le Holograms? Oppure la fate con la tastiera perché avevo una Casio che riproduceva il suono della batteria e c'era un tasto che faceva la variazione uguale uguale a quella che c'è in Changes. Comunque promossi. Voto 7
Tired Pony - The Places We Ran From
Ma sto disco alla fine di chi è? Più Snow Patrol che altri mi sembra. Anzi è un disco degli Snow Patrol, diciamolo. Voto: 7-
Thorn Tracey - Love and Its Opposite
Non dovremmo mai smettere di ringraziare il Signore per averci dato Tracey Thorn, la sua scuffia e soprattutto la sua voce. E non fa niente che è monca di un pezzo, noi la amiamo anche così. Voto: 7+
Turin Brakes - Outbursts
Ma non lo avevate già pubblicato qualche anno fa? Ah no, scusate le chitarre mi confondono. Comunque parlando di chitarre mi state più simpatici di quelli lì del nord, quello spilungone e l'occhialuto biondino, ci siamo capito, no? Voto: 7½
Two Door Cinema Club - Tourist History
Altri ragazzini terribili, fate i bravi che poi vi metto in castigo. Per essere un esordio va bene, ma non vi montate la testa. Voto: 6+
UNKLE - Where Did the Night Fall
Another Night Out sembra un pezzo di Craig Armstrong e questo è un complimento. Meglio dei Massive Attack quindi un'altra soddisfazione. E anche il video non è male. Promossi. Voto: 7+
Vampire Weekend - Contra
Mary Cacciola usa un brano del vostro primo disco per prevenire gli ascoltatori dalle piaghe da decubito. Tra primo e il secondo disco non è che ci sia sta gran differenza. Quindi la vostra è una musica socialmente utile, su i culoni! Eh eh eh eh. Voto 6½
Villagers - Becoming a Jackal
Allora c'è un po' di St. Vincent, un po' di McCartney, di Arcade Fire e di Paddy Mc Aloon, risultato: il disco dell'anno. Signor O'Brien lei la capacità di creare testi che si visualizzano nella mente, il brano scorre ed io vedo la ragazza col santo e il serpente o Laurie che migliora, dipingendo, le ragazze non proprio belle. Voto: 9
Yeasayer - Odd Blood
Ed ecco la copertina più brutta e i video non sono da meno. Mi aspettavo di più sinceramente (l'ho detto, l'ho detto!). Voto: 6+
Appello finito, pagellone chiuso. Ora se siete gente curiosa e volete ascoltare qualcosa di sta gente elencata potete andare sul Tumblr dove ci sono molte tracce degli artisti citati oppure, meglio ancora, vi ascoltate il listone del best of 2010. Come? Se avete Chrome installate l'estensione Last Fm free music player andate sul listone e pigiate play. Non avete Chrome? Installatelo no, che aspettate!
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martedì 28 dicembre 2010
Il pagellone di fine anno. Prima parte
È tempo di dare i voti, promossi e bocciati di un anno discografico veramente brutto, trovare qualcosa di valido è stato difficile. Molti non sono stati ammessi all'appello finale, altri ci sono grazie a forti raccomandazioni politiche ma poi sono stati segati lo stesso. Devo chiedere però un favore, potreste evitare di pubblicare album a dicembre che non siano lagne natalizie che non compra nessuno, che poi mi ritrovo ripetenti in classe? Grazie.
Io ora chiamerò in ordine alfabetico i presenti e comunicherò il mio giudizio: favorevole, contrario, astenuto. Approvato! Scusate un rigurgito di Rosi Mauro. Dicevo, comunicherò il voto, mi raccomando niente isterismi in caso di bocciatura, si può sempre riprovare il prossimo anno.
Arcade Fire - The Suburbs
Ditemi la verità, state prendendo antidepressivi, vi vedo piuttosto allegri, non sento più quell'aria di inquietudine, c'è pure un po' di dance. Che vi prende? Avete scoperto il sole e l'aria aperta? Anche se in realtà in qualche brano rispunta all'improvviso il gobbo di Notre Dame che è in voi. Ma è normale, poi passa. Voto 7½ (poteva essere un 8½ con 4/5 brani in meno)
Band of Horses - Infinite Arms
Davvero un bella copertina peccato non possa dire altrettanto dei brani. I primi 3 possono ancare andare ma poi figli miei non ci siamo proprio. Una messa cantata mi avrebbe ravvivato di più. Voto: bocciati
Beach House - Teen Dream
Scusate se ogni tanto vi sbadiglio in faccia, è più forte di me, deve essere l'organo, i cori. Però bravi eh, non c'è nulla da dire, Norway uno dei singoli dell'anno, vi meritate la promozione. Basta che smettete però. Andate prego. Voto: 6+
Birch Diane - Bible Belt (2009 ripetente)
Ufficialmente lei è del 2009 anche se in Italia è arrivata quest'anno. Quindi facciamo finta di niente. Allora come va, tutto bene? Bello il suo disco. Senza farsi vedere dagli altri che poi avrebbero da ridire mi farebbe un autografo, sa sono una sua fan. Una foto? Dice che darebbe troppo negli occhi? Ha ragione. Promossa. Voto: 8+
Birch Diane - The Velveteen Age
Ancora lei? Non so se dovrebbe stare qui, un ep di cover, rilasciato solo per via digitale, vale? Vabbè tanto lo abbiamo capito che lei è raccomandata, questo però non la esime da critiche. Infatti l'attacco di Kiss them for me sembra preso da una canzone neomelodica. Orrore. Per questo. Voto: 8-
The Bird and the Bee - Interpreting the Masters Volume 1: A Tribute To Daryl Hall and John Oates
Confessiamolo a noi (a me e alla mia doppia personalità) ci piace Hall & Oates, e il nostro sogno è quello di cantare al karaoke Oh here she comes, watch out boy she'll chew you up. Oh here she comes, She's a maneater. Voto più all'operazione revival che al disco. Voto: 6½
Blonde Redhead - Penny Sparkle
Molto atmosferoso, esiste questa parola? Rarefatto, meglio. Certo che andate sul classico, difficile sbagliare quando si usano suoni già testati abbondantemente. Il bello è che non stancano mai. Promossi. Voto 7+
Broken Bells - Broken Bells
Ma lo sapete che Radio Conad vi passa spesso? Classico disco estivo da ascoltare durante il viaggio per le vacanze. Non guardatemi così, non vi offendete, non è una cosa brutta. Anzi. Ad averceli dischi da locomozione. Voto 7+
Broken Social Scene - Forgiveness Rock Record
Ma come devo fare con voi, è mai possibile che ogni volta che fate un disco dovete chiamare tutta la settima generazione? Che poi non sapete nemmeno cosa fargli fare a 'sta gente tanto che mi avete relegato una Feist ai cori! Stavolta ve la do per buona. Voto: 7
Caribou - Swim
Se ho cestinato il suo disco senza nemmeno aver ascoltato tutte le tracce un motivo doveva esserci. E non ricordo di aver avuto un mal di testa quel giorno. Però Odessa mi è servita per la mappa delle città in musica. Ho provato anche a riascoltarlo, mi dispiace. Voto: bocciato
Class Actress - Journal of Ardency
Scusi ma lei si è presentata con un lavoro di solo 5 tracce di cui alcune anche datate e pretende anche un buon voto? Mi presenti qualcosa di più corposo la prossima volta. Il guaio è che queste 5 tracce sono le cose più interessanti di quest'anno. Veda un po' come siamo messi. Voto: 8½
Clogs - The Creatures in the Garden of Lady Walton
The National + Shara Worden aka My Brightest Diamond, non propriamente una botta di vita. Facciamo così, se eliminate i brani in cui canta la Worden vi promuovo. Non resta quasi niente più dopo? Ma va'? Voto: bocciati
Delphic - Acolyte
Ragazzi voi non avete inventato nulla di nuovo, avete solo riproposto un mix di tutto quello di minimamente decente presente sulla scena. È un mix fatto bene comunque, un po' tamarro a volte ma siete giovani o migliorate o rischiate di intamarrirvi ancora di più. Sta a voi. Promossi. Voto: 7+
Electric President - The Violent Blue
Siccome non so cosa dire per giudicare il vostro disco rubo un pezzo di una recensione: lavoro colmo di amarezza incantata quanto il battito d’ali di una farfalla appena nata che svolazza beata incontro alla morte. Ammazza. Voto 8-
Foals - Total Life Forever
Sapreste dirmi come mai in riproduzione shuffle esce sempre e solo Fogue che dura 48 secondi? E degli altri pezzi non vi è mai traccia? Non ne sapete niente voi? Forse non dovreste fare brani da 48 secondi. Comunque il vostro è uno dei dischi high-rotation nonostante shuffle. Voto: 8+
Four Tet - There is Love in You
Scusa ma non ho capito la hidden track, visto che è di un altro artista (Lightspeed Champion) è un brano messo lì a caso, uno che ti piace, che hai prodotto, che canti sotto la doccia. Perché è proprio fuori dal contesto, illuminami. Disco da ascoltare con delle buone cuffie comunque. Voto 7½
Gainsbourg Charlotte - IRM (2009 ripetente)
Io sono dell'opinione che le francesi non dovrebbero cantare né suonare chitarrine acustiche. Con quelle elettriche già va meglio. Ben arrangiato, prodotto, suonato, ho dovuto però lottare con la vocina nella testa che diceva "è francese, è francese!" Voto 7½
Groove Armada - Black Light
Ma chi li ha fatti entrare a questi qua, pussate via impostori, voi è quella bagascia col catenone al collo che vi portate dietro. E prendetevi pure sta merda di disco. Voto: bocciati
Jarrett Keith & Haden Charlie - Jasmine
Scusi maestro non volevo disturbarla, non era necessario arrivare fin qui per questa stupidaggine, c'è stato un equivoco, lei non ha bisogno di presentarsi personalmente basta solo lo spirito della sua presenza. Voto: il maestro non si giudica, se proprio devo, 8
Jonsi - Go
Ho un problema, il giudizio nei confronti del suo album cambia a seconda dell'umore, dell'orario, del meteo, del ciclo....Certo se smettesse di suonare tutto quello che le capita compresa la batteria di pentole e il servizio da 24 di sua madre capiremmo tutti qualcosa di più. Voto: oscilla tra 5 e 8
King Kaki - Junior
Mi farebbe un piacere personale? Potrebbe smettere di cantare e concentrarsi invece solo a suonare quelle belle chitarre stambe? No perché la sua voce nun se po' sentì. Voto: bocciata
Land of Talk - Cloak and Cipher
I canadesi che non ti aspetti, a proposito ma in Canada solo ottima musica indie? Vabbè Justin Bierber è la variante impazzita. È l'album che qualche altra band canadese avrebbe dovuto fare quest'anno (Broken Social? Stars? Mi sentite?) Voto: 8-
LCD Soundsystem - This is Happening
Visto che siete ai primi posti come miglior album dell'anno in svariate classifiche mondiali non occorre avere anche il mio plauso. Potrei anche bocciarvi, perché no. Voto: 6-
Lissie - Catching a Tiger
Lei è consapevole di avere un nome che richiama un famoso animale peloso cinematografico, vero? Brani costruiti apposta per essere la colonna sonora di Grey's Anatomy. Voto: 6½
Local Natives - Gorilla Manor (2009 ripetenti)
Mi avete fatto venire voglia di suonare i tamburi. Basta, non dico niente più. Voto 8+
...to be continued
Nel seconda parte (se mio nipote mi lascia qualche minuto libero per finirla): una dolorosa bocciatura, il disco dell'anno, la copertina più brutta, ancora canadesi e altro ancora.
Io ora chiamerò in ordine alfabetico i presenti e comunicherò il mio giudizio: favorevole, contrario, astenuto. Approvato! Scusate un rigurgito di Rosi Mauro. Dicevo, comunicherò il voto, mi raccomando niente isterismi in caso di bocciatura, si può sempre riprovare il prossimo anno.

Ditemi la verità, state prendendo antidepressivi, vi vedo piuttosto allegri, non sento più quell'aria di inquietudine, c'è pure un po' di dance. Che vi prende? Avete scoperto il sole e l'aria aperta? Anche se in realtà in qualche brano rispunta all'improvviso il gobbo di Notre Dame che è in voi. Ma è normale, poi passa. Voto 7½ (poteva essere un 8½ con 4/5 brani in meno)
Band of Horses - Infinite Arms
Davvero un bella copertina peccato non possa dire altrettanto dei brani. I primi 3 possono ancare andare ma poi figli miei non ci siamo proprio. Una messa cantata mi avrebbe ravvivato di più. Voto: bocciati
Beach House - Teen Dream
Scusate se ogni tanto vi sbadiglio in faccia, è più forte di me, deve essere l'organo, i cori. Però bravi eh, non c'è nulla da dire, Norway uno dei singoli dell'anno, vi meritate la promozione. Basta che smettete però. Andate prego. Voto: 6+
Birch Diane - Bible Belt (2009 ripetente)
Ufficialmente lei è del 2009 anche se in Italia è arrivata quest'anno. Quindi facciamo finta di niente. Allora come va, tutto bene? Bello il suo disco. Senza farsi vedere dagli altri che poi avrebbero da ridire mi farebbe un autografo, sa sono una sua fan. Una foto? Dice che darebbe troppo negli occhi? Ha ragione. Promossa. Voto: 8+
Birch Diane - The Velveteen Age
Ancora lei? Non so se dovrebbe stare qui, un ep di cover, rilasciato solo per via digitale, vale? Vabbè tanto lo abbiamo capito che lei è raccomandata, questo però non la esime da critiche. Infatti l'attacco di Kiss them for me sembra preso da una canzone neomelodica. Orrore. Per questo. Voto: 8-
The Bird and the Bee - Interpreting the Masters Volume 1: A Tribute To Daryl Hall and John Oates
Confessiamolo a noi (a me e alla mia doppia personalità) ci piace Hall & Oates, e il nostro sogno è quello di cantare al karaoke Oh here she comes, watch out boy she'll chew you up. Oh here she comes, She's a maneater. Voto più all'operazione revival che al disco. Voto: 6½

Molto atmosferoso, esiste questa parola? Rarefatto, meglio. Certo che andate sul classico, difficile sbagliare quando si usano suoni già testati abbondantemente. Il bello è che non stancano mai. Promossi. Voto 7+
Broken Bells - Broken Bells
Ma lo sapete che Radio Conad vi passa spesso? Classico disco estivo da ascoltare durante il viaggio per le vacanze. Non guardatemi così, non vi offendete, non è una cosa brutta. Anzi. Ad averceli dischi da locomozione. Voto 7+
Broken Social Scene - Forgiveness Rock Record
Ma come devo fare con voi, è mai possibile che ogni volta che fate un disco dovete chiamare tutta la settima generazione? Che poi non sapete nemmeno cosa fargli fare a 'sta gente tanto che mi avete relegato una Feist ai cori! Stavolta ve la do per buona. Voto: 7
Caribou - Swim
Se ho cestinato il suo disco senza nemmeno aver ascoltato tutte le tracce un motivo doveva esserci. E non ricordo di aver avuto un mal di testa quel giorno. Però Odessa mi è servita per la mappa delle città in musica. Ho provato anche a riascoltarlo, mi dispiace. Voto: bocciato
Class Actress - Journal of Ardency
Scusi ma lei si è presentata con un lavoro di solo 5 tracce di cui alcune anche datate e pretende anche un buon voto? Mi presenti qualcosa di più corposo la prossima volta. Il guaio è che queste 5 tracce sono le cose più interessanti di quest'anno. Veda un po' come siamo messi. Voto: 8½
Clogs - The Creatures in the Garden of Lady Walton
The National + Shara Worden aka My Brightest Diamond, non propriamente una botta di vita. Facciamo così, se eliminate i brani in cui canta la Worden vi promuovo. Non resta quasi niente più dopo? Ma va'? Voto: bocciati
Delphic - Acolyte
Ragazzi voi non avete inventato nulla di nuovo, avete solo riproposto un mix di tutto quello di minimamente decente presente sulla scena. È un mix fatto bene comunque, un po' tamarro a volte ma siete giovani o migliorate o rischiate di intamarrirvi ancora di più. Sta a voi. Promossi. Voto: 7+
Electric President - The Violent Blue
Siccome non so cosa dire per giudicare il vostro disco rubo un pezzo di una recensione: lavoro colmo di amarezza incantata quanto il battito d’ali di una farfalla appena nata che svolazza beata incontro alla morte. Ammazza. Voto 8-
Sapreste dirmi come mai in riproduzione shuffle esce sempre e solo Fogue che dura 48 secondi? E degli altri pezzi non vi è mai traccia? Non ne sapete niente voi? Forse non dovreste fare brani da 48 secondi. Comunque il vostro è uno dei dischi high-rotation nonostante shuffle. Voto: 8+
Four Tet - There is Love in You
Scusa ma non ho capito la hidden track, visto che è di un altro artista (Lightspeed Champion) è un brano messo lì a caso, uno che ti piace, che hai prodotto, che canti sotto la doccia. Perché è proprio fuori dal contesto, illuminami. Disco da ascoltare con delle buone cuffie comunque. Voto 7½
Gainsbourg Charlotte - IRM (2009 ripetente)
Io sono dell'opinione che le francesi non dovrebbero cantare né suonare chitarrine acustiche. Con quelle elettriche già va meglio. Ben arrangiato, prodotto, suonato, ho dovuto però lottare con la vocina nella testa che diceva "è francese, è francese!" Voto 7½
Groove Armada - Black Light
Ma chi li ha fatti entrare a questi qua, pussate via impostori, voi è quella bagascia col catenone al collo che vi portate dietro. E prendetevi pure sta merda di disco. Voto: bocciati
Jarrett Keith & Haden Charlie - Jasmine
Scusi maestro non volevo disturbarla, non era necessario arrivare fin qui per questa stupidaggine, c'è stato un equivoco, lei non ha bisogno di presentarsi personalmente basta solo lo spirito della sua presenza. Voto: il maestro non si giudica, se proprio devo, 8
Jonsi - Go
Ho un problema, il giudizio nei confronti del suo album cambia a seconda dell'umore, dell'orario, del meteo, del ciclo....Certo se smettesse di suonare tutto quello che le capita compresa la batteria di pentole e il servizio da 24 di sua madre capiremmo tutti qualcosa di più. Voto: oscilla tra 5 e 8
King Kaki - Junior
Mi farebbe un piacere personale? Potrebbe smettere di cantare e concentrarsi invece solo a suonare quelle belle chitarre stambe? No perché la sua voce nun se po' sentì. Voto: bocciata
Land of Talk - Cloak and Cipher
I canadesi che non ti aspetti, a proposito ma in Canada solo ottima musica indie? Vabbè Justin Bierber è la variante impazzita. È l'album che qualche altra band canadese avrebbe dovuto fare quest'anno (Broken Social? Stars? Mi sentite?) Voto: 8-
LCD Soundsystem - This is Happening
Visto che siete ai primi posti come miglior album dell'anno in svariate classifiche mondiali non occorre avere anche il mio plauso. Potrei anche bocciarvi, perché no. Voto: 6-
Lissie - Catching a Tiger
Lei è consapevole di avere un nome che richiama un famoso animale peloso cinematografico, vero? Brani costruiti apposta per essere la colonna sonora di Grey's Anatomy. Voto: 6½
Local Natives - Gorilla Manor (2009 ripetenti)
Mi avete fatto venire voglia di suonare i tamburi. Basta, non dico niente più. Voto 8+
...to be continued
Nel seconda parte (se mio nipote mi lascia qualche minuto libero per finirla): una dolorosa bocciatura, il disco dell'anno, la copertina più brutta, ancora canadesi e altro ancora.
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giovedì 9 dicembre 2010
Spazio cover: Giannitrapani vs Birch
In questi giorni mi è giunta alle orecchie una nefandezza musicale ovvero la versione di tale Nathalie Giannitrapani di Cornflake Girl di Tori Amos. Ora questa cosa dovrebbe avere la definizione di cover ma se si prende la base direttamente del "Canta Tu" e poi ci si canta, giustamente sopra, imitando alla perfezione la versione originale la definizione giusta sarebbe quella di K-A-R-A-O-K-E. Se volete farvi del male ascoltatela pure.
Perché io tratto male la povera Nathalie, che tanto malaccio come cantante non è, (nonostante il mio snobbismo un'occhiatina a X-Factor l'ho data) perché mi prende una rabbia quando vedo che ci trattano musicalmente come deficienti. Tanto questi ascoltano tutta merda perché scervellarsi tanto per creare un arrangiamento diverso.
Senza tirare in ballo nomi illustri che hanno fatto capolavori di cover, prendo una giovane cantante con un solo album all'attivo, Diane Birch.
Diane Birch ha rilasciato in questi giorni un Ep di cover. E quando dico cover non si tratta di basi preregistrate su cui cantarci sopra, si tratta di brani completamente rimodellati, plasmati sulla propria figura e adattati ad un pubblico completamente diverso dall'ascoltatore originale. Brani provenienti dal periodo dark, dalla new wave, dai primi anni '80 trasformati in pezzi soul, funk, gospel. Brani che prendono una nuova vita.
Questi pezzi sono nati dalle pause per la registrazione del nuovo album, per dire, non si è nemmeno sprecata più di tanto, eppure sono ennemila volte migliori della cover della Giannitrapani.
L'intero Ep, The Velveteen Age, può essere ascoltato ancora per qualche giorno su AOL. Anche se i puristi storceranno il naso, io trovo irresistibile la cover di Atmosphere dei Joy Division.
Qua sotto invece una straordinaria versione di A Strange Kind of Love di Peter Murphy (qua l'originale per il confronto)
A Strange Kind Of Love - Diane Birch by dianebirch
p.s. Questo post non è stato assolutamente influenzato dall'amore che provo nei confronti della signorina Birch. Lo giuro.
Perché io tratto male la povera Nathalie, che tanto malaccio come cantante non è, (nonostante il mio snobbismo un'occhiatina a X-Factor l'ho data) perché mi prende una rabbia quando vedo che ci trattano musicalmente come deficienti. Tanto questi ascoltano tutta merda perché scervellarsi tanto per creare un arrangiamento diverso.
Senza tirare in ballo nomi illustri che hanno fatto capolavori di cover, prendo una giovane cantante con un solo album all'attivo, Diane Birch.
Diane Birch ha rilasciato in questi giorni un Ep di cover. E quando dico cover non si tratta di basi preregistrate su cui cantarci sopra, si tratta di brani completamente rimodellati, plasmati sulla propria figura e adattati ad un pubblico completamente diverso dall'ascoltatore originale. Brani provenienti dal periodo dark, dalla new wave, dai primi anni '80 trasformati in pezzi soul, funk, gospel. Brani che prendono una nuova vita.
Questi pezzi sono nati dalle pause per la registrazione del nuovo album, per dire, non si è nemmeno sprecata più di tanto, eppure sono ennemila volte migliori della cover della Giannitrapani.
L'intero Ep, The Velveteen Age, può essere ascoltato ancora per qualche giorno su AOL. Anche se i puristi storceranno il naso, io trovo irresistibile la cover di Atmosphere dei Joy Division.
Qua sotto invece una straordinaria versione di A Strange Kind of Love di Peter Murphy (qua l'originale per il confronto)
A Strange Kind Of Love - Diane Birch by dianebirch
p.s. Questo post non è stato assolutamente influenzato dall'amore che provo nei confronti della signorina Birch. Lo giuro.
sabato 11 settembre 2010
Songs with city names in the title
Quando uno non ha un cazzo da fare.
In realtà quando non riesco a dormire invece di contare le percore faccio liste, questa è una delle tante e mi piaceva così tanto che ho voluto farne una mappa.
Canzoni che nel titolo hanno il nome di una città, ho preso in considerazione solo le città, non le nazioni, i continenti o i quartieri. Forse in seguito.
Solo canzoni che piacciono a me, quindi solo canzoni belle, proprio non me la sono sentita di inserire Firenze Santa Maria Novella di Pupo o London bridge di Fergie. No.
La mappa è in work in progress e non è completa, mi mancano completamente l'Africa e l'Oceania. Difficile che riesca a trovare qualcosa. Si accettano suggerimenti.
New York la fa da padrona, Parigi e Berlino si difendono bene. Delusione Londra.
In ogni segnaposto c'è il link a YouTube, quindi i brani si possono anche ascoltare.
Ed ecco la mappa!
Visualizza Songs with city names in the title in una mappa di dimensioni maggiori
In realtà quando non riesco a dormire invece di contare le percore faccio liste, questa è una delle tante e mi piaceva così tanto che ho voluto farne una mappa.
Canzoni che nel titolo hanno il nome di una città, ho preso in considerazione solo le città, non le nazioni, i continenti o i quartieri. Forse in seguito.
Solo canzoni che piacciono a me, quindi solo canzoni belle, proprio non me la sono sentita di inserire Firenze Santa Maria Novella di Pupo o London bridge di Fergie. No.
La mappa è in work in progress e non è completa, mi mancano completamente l'Africa e l'Oceania. Difficile che riesca a trovare qualcosa. Si accettano suggerimenti.
New York la fa da padrona, Parigi e Berlino si difendono bene. Delusione Londra.
In ogni segnaposto c'è il link a YouTube, quindi i brani si possono anche ascoltare.
Ed ecco la mappa!
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giovedì 2 settembre 2010
So 90's
Tumblr mi ha ispirato. Leggendo il post di una Una voce a caso sulle sue 100 canzoni degli ani '90 sono partiti random nella mia testa i ricordi di quegli anni, legati in un modo o nell'altro alla musica. Leggevo la lista, ricordavo e sorridevo da sola.
Le audiocassette, tante, da 60, 90 minuti, vergini, per poter creare le compilation con i brani preferiti. Scartavo il cellophane, giravo con il ditino la rotellina del nastro fino a posizionarlo nel punto giusto per iniziare la registrazione e aspettavo che per radio passasse la canzone che mi piaceva. E così avevo tutte cassette con canzone monche, che iniziavano con 10 secondi di ritardo e finivano con "e ben tornat" "abbiamo ascolt".
Il primo Hi-Fi, con l'equalizzatore a 3 bande, doppio vano cassette, e il lettore Cd. Non avevamo ancora Cd in casa così andammo a pescare nella sterminata discografia di mio zio che spaziava da Carmelo Zappulla a Nino D'Angelo. Fu così che le prime note emesse dalle nostre nuove casse furono quelle di "Nu jeans e na maglietta".
Le prime Boy-band, i Take That, la domanda d'obbligo: "quali dei Take That ti piace?" Io non li sapevo distinguere e non è che mi interessassero molto, ma era obbligatorio avere il preferito e siccome i più belli se li erano già scelti a me toccò il cicciobombo.
I compiti a casa delle amiche, all'improvviso nel bel mezzo dello svolgimento di un equazione partiva "What is love baby don't hurt me, don't hurt me, no more" tutte si alzavano e ballavano al centro della stanza. Erano i momenti in cui avrei preferito morire, io tronco nacqui e i tronchi non ballano, al massimo ciondolano.
La prima volta che ho fatto ascoltare un brano che mi piaceva molto ad una amica, era "Worlds outside" di Chris Botti. Lei mi guardò con aria schifata e fermò il nastro. "Ora ascoltiamo quello che dico io" disse. Ci rimasi di merda. Anni dopo mi sono vendicata rivelando ai suoi amici che darkettona-alternativa era stata una grande fan dei Take That. Quando lo seppe mi minacciò di morte. Sì, era pazza.
La sera d'estate in cui ho ascoltato una canzone che mi ipnotizzò per 5 minuti e 08 secondi. Solo qualche tempo dopo scoprii che quel brano era Unfinished Symphathy e che quelli erano i Massive Attack.
L'anno in cui in casa arrivò mio cognato, molto più grande di me e con un bagaglio musicale tutto nuovo, divenne una sorta di fratello maggiore, mi fece conoscere Springsteen, i Dire Straits, i Pink Floyd, gli U2, i Simple Minds, i Litfiba e gli Spyro Gyra (chi?). Se per caso a metà degli anni '90 avete incrociato una Uno bianca con musica jazz fusion a tutto volume sappiate che eravamo noi.
Il giorno in cui ho comprato una rivista musicale "seria", tornai a casa tutta contenta, mia madre chiese "hai preso un bel voto?" "No", risposi "ho trovato un giornale che mi piace". Roteò gli occhi "Ti accontenti di così poco", disse e tornò a lavare le scale. Era Musica rock & altro, il supplemento di Repubblica, era una bella giornata di sole ed era il 14 maggio 1998.
Quando al mio compleanno un amico mi regalò l'intera discografia dei Nirvana, il giorno dopo mi chiese se mi fosse piaciuta io gli dissi di sì, ma mentii, non avevo ascoltato nulla perché c'avevo sonno e mi addormentai. Non l'avessi mai fatto, iniziò tutto un discorso filosofico sui Nirvana che affrontai annuendo e ripetendo "sì certo, l'alienazione, la rabbia, come no, mmmm, concordo". Non mi sono mai sentita così scema.
E poi di nuovo le boy-band, le Spice, i Backstreet e no grazie, passo.
Le audiocassette, tante, da 60, 90 minuti, vergini, per poter creare le compilation con i brani preferiti. Scartavo il cellophane, giravo con il ditino la rotellina del nastro fino a posizionarlo nel punto giusto per iniziare la registrazione e aspettavo che per radio passasse la canzone che mi piaceva. E così avevo tutte cassette con canzone monche, che iniziavano con 10 secondi di ritardo e finivano con "e ben tornat" "abbiamo ascolt".
Il primo Hi-Fi, con l'equalizzatore a 3 bande, doppio vano cassette, e il lettore Cd. Non avevamo ancora Cd in casa così andammo a pescare nella sterminata discografia di mio zio che spaziava da Carmelo Zappulla a Nino D'Angelo. Fu così che le prime note emesse dalle nostre nuove casse furono quelle di "Nu jeans e na maglietta".
Le prime Boy-band, i Take That, la domanda d'obbligo: "quali dei Take That ti piace?" Io non li sapevo distinguere e non è che mi interessassero molto, ma era obbligatorio avere il preferito e siccome i più belli se li erano già scelti a me toccò il cicciobombo.
I compiti a casa delle amiche, all'improvviso nel bel mezzo dello svolgimento di un equazione partiva "What is love baby don't hurt me, don't hurt me, no more" tutte si alzavano e ballavano al centro della stanza. Erano i momenti in cui avrei preferito morire, io tronco nacqui e i tronchi non ballano, al massimo ciondolano.
La prima volta che ho fatto ascoltare un brano che mi piaceva molto ad una amica, era "Worlds outside" di Chris Botti. Lei mi guardò con aria schifata e fermò il nastro. "Ora ascoltiamo quello che dico io" disse. Ci rimasi di merda. Anni dopo mi sono vendicata rivelando ai suoi amici che darkettona-alternativa era stata una grande fan dei Take That. Quando lo seppe mi minacciò di morte. Sì, era pazza.
La sera d'estate in cui ho ascoltato una canzone che mi ipnotizzò per 5 minuti e 08 secondi. Solo qualche tempo dopo scoprii che quel brano era Unfinished Symphathy e che quelli erano i Massive Attack.
L'anno in cui in casa arrivò mio cognato, molto più grande di me e con un bagaglio musicale tutto nuovo, divenne una sorta di fratello maggiore, mi fece conoscere Springsteen, i Dire Straits, i Pink Floyd, gli U2, i Simple Minds, i Litfiba e gli Spyro Gyra (chi?). Se per caso a metà degli anni '90 avete incrociato una Uno bianca con musica jazz fusion a tutto volume sappiate che eravamo noi.
Il giorno in cui ho comprato una rivista musicale "seria", tornai a casa tutta contenta, mia madre chiese "hai preso un bel voto?" "No", risposi "ho trovato un giornale che mi piace". Roteò gli occhi "Ti accontenti di così poco", disse e tornò a lavare le scale. Era Musica rock & altro, il supplemento di Repubblica, era una bella giornata di sole ed era il 14 maggio 1998.
Quando al mio compleanno un amico mi regalò l'intera discografia dei Nirvana, il giorno dopo mi chiese se mi fosse piaciuta io gli dissi di sì, ma mentii, non avevo ascoltato nulla perché c'avevo sonno e mi addormentai. Non l'avessi mai fatto, iniziò tutto un discorso filosofico sui Nirvana che affrontai annuendo e ripetendo "sì certo, l'alienazione, la rabbia, come no, mmmm, concordo". Non mi sono mai sentita così scema.
E poi di nuovo le boy-band, le Spice, i Backstreet e no grazie, passo.
domenica 22 agosto 2010
On air: Lissie
Ascoltare un album di esordio è come assaggiare una pietanza nuova e scoprirne gli ingredienti.
In Catching a Tiger primo disco di Lissie, al secolo Elisabeth Maurus, si sente subito il suono pop-rock anni 70 dei Fleetwood Mac, della Steve Miller Band, degli America ma anche dei Pretenders, il pop-country di Shania Twain, di Jewel (eterna promessa del pop caduta nel dimenticatoio, sembra che canti nei rodei) di Sheryl Crow. D'altronde non c'è scampo, se suoni la chitarra sarai paragonata alla Crow, se suoni il pianio ti tocca Tori Amos come modello, non ci sono molte alternative.
Con ascolti successivi ho rilevato anche un po' di Simon and Garfunkel, dei Cranberries e giuro in 5 secondi di un brano mi è parso di sentire Fiona Apple (sento le Fione Apple nelle canzoni io).
Un disco pop. Strano, ce ne sono così pochi ultimamente in giro. Non sarà una pietra miliare, non cambierà il corso della musica ma lascierà qualche motivetto in testa.
Pitchfork gli ha dato come voto 5.4. Una garanzia, vuol dire che è qualcosa di ascoltabile.
Lissie si prodiga anche in cover, per la prima volta ho ascoltato per intero e apprezzato una canzone di Lady Gaga.
Rah rah ah-ah-ah!
Ro mah ro-mah-mah
Gaga Ooh-la-la!
Want your bad romance
Oh cazzo! E adesso come faccio a togliermela dalla testa.
In Catching a Tiger primo disco di Lissie, al secolo Elisabeth Maurus, si sente subito il suono pop-rock anni 70 dei Fleetwood Mac, della Steve Miller Band, degli America ma anche dei Pretenders, il pop-country di Shania Twain, di Jewel (eterna promessa del pop caduta nel dimenticatoio, sembra che canti nei rodei) di Sheryl Crow. D'altronde non c'è scampo, se suoni la chitarra sarai paragonata alla Crow, se suoni il pianio ti tocca Tori Amos come modello, non ci sono molte alternative.
Con ascolti successivi ho rilevato anche un po' di Simon and Garfunkel, dei Cranberries e giuro in 5 secondi di un brano mi è parso di sentire Fiona Apple (sento le Fione Apple nelle canzoni io).
Un disco pop. Strano, ce ne sono così pochi ultimamente in giro. Non sarà una pietra miliare, non cambierà il corso della musica ma lascierà qualche motivetto in testa.
Pitchfork gli ha dato come voto 5.4. Una garanzia, vuol dire che è qualcosa di ascoltabile.
Lissie si prodiga anche in cover, per la prima volta ho ascoltato per intero e apprezzato una canzone di Lady Gaga.
Rah rah ah-ah-ah!
Ro mah ro-mah-mah
Gaga Ooh-la-la!
Want your bad romance
Oh cazzo! E adesso come faccio a togliermela dalla testa.
giovedì 6 maggio 2010
This is Sparta!? No, è solo il nuovo video di Katie Melua
Ci sono dei videoclip che sembrano epici, maestosi, con effetti speciali, coreografie importanti, qualcosa di ecceziunale veramente ma che per alcuni particolari, anche insignificanti, suscitano in me ilarità incontrollata.
Il video è quello di Katie Melua ricordata da molti (?) per la versiona soporifera di Just Like Heaven dei Cure, ebbene la nostra ritorna con un nuovo singolo e relativo video.
Regia!
Uomini mezzi gnudi pogano e si strusciano all'ombra di rocce di cartapesta, indossano intimo della Pompea e dimenando pe' ll'aria fresca bastoni di legno, uguali a quelli che usavo per fare la ginnastica correttiva alla schiena.
Appare lei, versione dea dark con addosso pezzi di armatura da gladiatore, seduta al pianoforte trasformato per l'occasione in un toro meccanico degno della migliore tradizione di Buona Domenica.
Mazze che roteano, braccia alla dea Kali e orrore, smalto nero su unghie tozze e corte, certe cose nun le posso vede'.
Minuto 1:58 Jazz Hands. Muoio.
Cambio di ritmo, sempre uomini mezzi gnudi che si dimenano, stavolta scimmiottano gli All Blacks indossando fantasmini! Molto sexy.
Lei si ritrae sotto al muro timorosa, non si sa mai con tutte 'ste mazze che volano, meglio evitare.
(Quella cosa di roteare il bastone la so fare anche io, più velocemente e con la mazza appendiabiti).
Il piano-toro meccanico si trasforma improvvisamente in tagadà, restare in equilibrio diventa un impresa, manca solo lo scemo del paese che tenta di rimanere in piedi al centro.
Abbraccio finale, volemose bene.
Che bellezza.
Sul brano niente da eccepire, anche perché è prodotto da William Orbit, uno che ha reso Ray of Light di Madonna quasi un capolavoro.
Sul video mi chiedo, perché? E' involontariamente comico? Tutto ciò è voluto? O sono io la criticona della situazione?
Su Katie Melua, gran fijola, non c'è dubbio. Inoltre dicheno...
Il video è quello di Katie Melua ricordata da molti (?) per la versiona soporifera di Just Like Heaven dei Cure, ebbene la nostra ritorna con un nuovo singolo e relativo video.
Regia!
Uomini mezzi gnudi pogano e si strusciano all'ombra di rocce di cartapesta, indossano intimo della Pompea e dimenando pe' ll'aria fresca bastoni di legno, uguali a quelli che usavo per fare la ginnastica correttiva alla schiena.
Appare lei, versione dea dark con addosso pezzi di armatura da gladiatore, seduta al pianoforte trasformato per l'occasione in un toro meccanico degno della migliore tradizione di Buona Domenica.
Mazze che roteano, braccia alla dea Kali e orrore, smalto nero su unghie tozze e corte, certe cose nun le posso vede'.
Minuto 1:58 Jazz Hands. Muoio.
Cambio di ritmo, sempre uomini mezzi gnudi che si dimenano, stavolta scimmiottano gli All Blacks indossando fantasmini! Molto sexy.
Lei si ritrae sotto al muro timorosa, non si sa mai con tutte 'ste mazze che volano, meglio evitare.
(Quella cosa di roteare il bastone la so fare anche io, più velocemente e con la mazza appendiabiti).
Il piano-toro meccanico si trasforma improvvisamente in tagadà, restare in equilibrio diventa un impresa, manca solo lo scemo del paese che tenta di rimanere in piedi al centro.
Abbraccio finale, volemose bene.
Che bellezza.
Sul brano niente da eccepire, anche perché è prodotto da William Orbit, uno che ha reso Ray of Light di Madonna quasi un capolavoro.
Sul video mi chiedo, perché? E' involontariamente comico? Tutto ciò è voluto? O sono io la criticona della situazione?
Su Katie Melua, gran fijola, non c'è dubbio. Inoltre dicheno...
domenica 11 aprile 2010
On air: Holly Miranda
Lei si chiama Holly Miranda 27 anni di Detroit ma newyorkese di adozione, già con i Jealous Girlfriend, non che li conoscessi, è per far vedere che mi documento. Il disco The Magician's Private Library si merita la piùchesufficienza, un 6 e 1/2, con alcuni brani non proprio esaltanti e altri dei veri gioiellini come Joints, Waves o Slow Burn Treason in duetto con Kyp Malone dei TV on the Radio, il cui chitarrista David Sitek è tra l'altro produttore di questo disco (e si sente).
Lei ha una voce simile a Cat Power ma meno lagnosa e sospirata, e nei pezzi più elettronici sembra che aleggi l'ombra di Bat for Lashes. Un bel mix insomma. Poi suona la chitarra molto bene e son punti in più.
L'intero disco si può sentire qua sotto, nel player che la signorina Miranda ha messo gentilmente a disposizione sul suo sito.
Inoltre i Jealous Girlfriend non sono affatto maluccio, quanto mi documento lo faccio per bene.
Lei ha una voce simile a Cat Power ma meno lagnosa e sospirata, e nei pezzi più elettronici sembra che aleggi l'ombra di Bat for Lashes. Un bel mix insomma. Poi suona la chitarra molto bene e son punti in più.
L'intero disco si può sentire qua sotto, nel player che la signorina Miranda ha messo gentilmente a disposizione sul suo sito.
Inoltre i Jealous Girlfriend non sono affatto maluccio, quanto mi documento lo faccio per bene.
lunedì 28 dicembre 2009
E' tempo di best of (ma anche no)
Niente posizioni da 1 a 10, niente superclassifica sciò, un democratico ordine alfabetico per stabilire i dischi che mi sono piaciuti e non, usciti nell'arco del 2009. Avviso che è lunghino.
Categoria: And The Winners Are.
E' stato l'anno delle band, delle donne e delle band con donne. Queste le mie preferenze.
- Bat For Lashes / Two Suns. Lei sembra un po' folle, forse lo è, visionaria, eclettica, si vede che ha studiato Kate Bush e il dream pop degli anni '80. La ragazza è stata attenta e ha preso bene gli appunti. Daniel è uno dei singoli più belli dell'anno. Ma che cavolo significa Bat for Lashes? Pipistello per ciglia? Mah. (Best track Glass)
- Doves / Kingdom of Rust. Una band composta da due fratelli che non passano il tempo ad insultarsi e a proclamare imminenti scioglimenti. Ottima musica nonostante il nome da detergente a pH 5,5. (Best track The Greatest Denier)
- Melody Gardot / My One and Only Thrill. Che ci fa un album jazz qua in mezzo? Folgorazione estiva, ascoltare questo disco è come camminare sulle nuvole, moderno e retrò allo stesso tempo, vintage direi. Lei bravissima con una voce che quasi ti coccola. (Best track Baby I'm Fool)
- Metric / Fantasies. La band di Emily Haines ha azzeccato il disco, impossibile restare fermi su brani come Gimme Sympathy o Sick Muse. Rock danzereccio. Lei non ha una voce propriamente da rockeuse (baby voice la chiamano) ma si fa guardare. (Best track Gold Guns Girl)
- Neko Case / Middle Cyclone. Si vede che ascolto radio americane perché lei in Italia non la sentirete mai. Una delle voci femminili più belle, particolare, potente, seducente. E poi è rossa e brandisce una spada sul cofano di una Mercury Cougar. (Best track People Got a Lotta Nerve)
- Norah Jones / The Fall. Da premiare soprattutto per aver lasciato quel brutto spilungone del fidanzato e per aver introdotto le chitarre. Una nuova vita che piace, basta pianoforte lagnoso, un disco pop-folk-country-softrock-jazz per il cambiamento. (Best track It's Gonna Be)
- Phoenix / Wolfgang Amadeus Phoenix. Nell'elettro-pop Francia batte Italia 1-0. Potevano rimanere per sempre la band di If I Ever Feel Better e invece tirano fuori dal cilindro uno dei migliori album dell'anno. (Best track 1901 )
- Sondre Lerche / Heartbeat Radio. Il mio pupillo sta crescendo. Mi aspettavo di più, troppi rimandi agli anni '80 e ai suoi illustri maestri. Ma mi piace troppo la sua voce e quella faccetta da teppistello, che ce posso fa! (Best track Good Luck)
- St. Vincent / Actor. E' nerd, suona divinamente chitarre strane, indossa sempre le stesse scarpe, basse, senza tacco, ha le lentigini e si chiama Annie. Basterebbe questo per amarla. Il suo non è un disco di facile ascolto, deve conquistarti piano piano ma poi non lo molli più. (Best track Actor Out of Work)
- Tegan and Sara / Sainthood. Le gemelle canadesi non si smentiscono, hanno ormai un loro stile senza per questo ripetersi negli anni. Disco ben suonato, arrangiato (ci ha messo le mani Chris Walla) e il loro canto è migliorato notevolmente. Però che brutta copertina. (Best track The Ocean)
- U2 / No Line On The Horizon. Bono non ha più la voce e su questo non ci piove ma è davvero un buon album. (Best track No Line On The Horizon)
Categoria: Mi Sono Piaciuti Anche.
Altra roba, venghino signori, venghino!
- The Decemberists / The Hazards of Love. E' una lungo poemetto folk questo disco, c'è il marito, la moglie, l'amante, i figli, la regina. Da leggere i testi. Un lungo poemetto appunto e 17 tracce sono tante, troppe. Le prime 6 sono un capolavoro. (Best track The Hazards of Love 2)
- Gomez / A New Tide. Pop folk e rock piacevole da ascoltare, le canzoni rimangono in testa per un bel po'. (Best track Little Pieces)
- Miike Snow / Miike Snow. Il video di Burial vince il premio come miglior sceneggiatura e regia. Svedesi e i nordici con l'elettronica ci sanno fare. (Best track Cult Logic)
- One eskimO / One eskimO. Un progetto che può essere definito "so cute" (oddio che ho detto, vado a gettarmi dal balcone). Brani nati per accompagnare le avventure di un piccolo eskimese e dei suoi amici, un po' new age, un po' colonna sonora per cartoni carucci, easy. (Best track Givin'up)
- Röyksopp / Junior. Ho scritto già che i nordici con l'elettronica ci sanno fare, vero? Peccato per qualche brano pop-dance di troppo. (Best track Röyksopp Forever)
- Temper Trap / Conditions. Primo album per questa band australiana dai singoli orecchiabili. (Best track Fader)
- Wilco / Wilco (The Album). Non sono una loro fan, non dico "hey ma io ascolto gli uilco!" Mi piacciono ed li ascolto volentieri. In quest'album c'è anche un duetto con Feist. (Best track One Wing)
- Yeah Yeah Yeahs / It's Blitz! Karen O mi fa paura, quando canta ha gli occhi spiritati e aspetti che da un momento all'altro canti al contrario o peggio in latino. (Best track Zero)
Categoria: Ritenta Sarai Più Fortunato.
Capita a tutti di sbagliare un album, un mezzo passo falso, una mezza ciofeca, orrori musicali, a tutto c'è rimedio, non fatevi prendere dal panico. Andrà meglio la prossima volta.
Air / Love 2. Per il 50% sembra un disco degli Air per l'altro 50% un disco di lounge music alla Cafè del Mar, ad un certo punto si sentono flauti, xilofoni e sax alla Fausto Papetti. E no, dagli Air non ci si aspetta mica questo.
David Gray / Draw The Line. Peccato, il singolo faceva ben sperare. Una sola parola può descrivere quest'album: noioso.
Depeche Mode / Sound of Universe. Troppo synth. Fuori forma. Urge pausa di riflessione.
Editors / In This Light and on This Evening. It was acceptable in the 80's, viaggio nel tempo per gli Editors? Forse riascoltandolo meglio potrebbe anche piacermi. Se Tom Smith continuerà ad abbassare il suo tono di voce il prossimo disco lo canterà ruttando.
Pearl Jam / Backspacer. Si stanno eddiverizzando, i brani migliori sono quelli lenti, da colonna sonora di Into the Wild. Pochi in un disco di 11 tracce.
Pj Harvey + John Parish / A Woman a Man Walked By. Depressione totale, mi fa venire l'ansia e il mal di stomaco. Tristezza.
Tori Amos / Abnormally Attracted to Sin e Midwinter Graces. Non uno ma due album per Tori Amos, abbi pietà di noi, basta! Ritirati in una landa desolata della Cornovaglia e lasciaci in pace. Prima ti rinnovo il mio invito a cambiare chirurgo e parrucchiere.
Zero 7 / Yeah Gost. Li abbiamo persi, fate ciao ciao con la manina agli Zero 7. Un album imbarazzante. Ascolate Simple Things, il primo e bellissimo disco e dite una prece. Amen.
Categoria: Mavvaffanculo.
Ci sono album acclamati dalla critica e innalzati a capolavori del millennio ma dopo averli ascoltati possono essere commentati con una sola unica parola.
Antony and The Johnsons / The Crying Light. E' forse un mio limite ma lui non riesco proprio ad ascoltarlo, non capisco perché la musica debba essere la colonna sonora di un suicidio. Mi inquieta.
Brandi Carlile / Give Up The Ghost. Non avrei mai ascoltato quest'album se non fossi curiosa come una scimmia. Lei è brava per carità ma quando canta fa il vibrato, il vibrato cazzo, "someone loves you-u-u-u-u-u". Hai 28 anni e canti come una vecchia, "a fronn e limon"!
Florence + Machine / Lungs. I brani alla fine sono tutti uguali, lei urla troppo, ascoltarlo due volte di fila procura il mal di testa. E poi se la tira solo perché è rossa.
Gossip / Music for Men. Un'altra scimmia urlatrice, ma che cazzo vi urlate. Lei è brava, la band fa schifo, datele buoni musicisti, abbassatele un po' il volume e qualcosa di migliore ne esce.
Grizzly Bear / Veckatimest. Tutti a spellarsi le mani per i Grizzly Bear, al primo ascolto pensi "carino", al secondo, "però bello", al terzo "che du palle". E non vi azzardate a paragonarli ai Fleet Foxes.
The xx / XX. Vedi Grizzly Bear. Il monocorde dopo un po'stanca.
Credo di aver finito.
Categoria: And The Winners Are.
E' stato l'anno delle band, delle donne e delle band con donne. Queste le mie preferenze.
- Bat For Lashes / Two Suns. Lei sembra un po' folle, forse lo è, visionaria, eclettica, si vede che ha studiato Kate Bush e il dream pop degli anni '80. La ragazza è stata attenta e ha preso bene gli appunti. Daniel è uno dei singoli più belli dell'anno. Ma che cavolo significa Bat for Lashes? Pipistello per ciglia? Mah. (Best track Glass)
- Doves / Kingdom of Rust. Una band composta da due fratelli che non passano il tempo ad insultarsi e a proclamare imminenti scioglimenti. Ottima musica nonostante il nome da detergente a pH 5,5. (Best track The Greatest Denier)
- Melody Gardot / My One and Only Thrill. Che ci fa un album jazz qua in mezzo? Folgorazione estiva, ascoltare questo disco è come camminare sulle nuvole, moderno e retrò allo stesso tempo, vintage direi. Lei bravissima con una voce che quasi ti coccola. (Best track Baby I'm Fool)
- Metric / Fantasies. La band di Emily Haines ha azzeccato il disco, impossibile restare fermi su brani come Gimme Sympathy o Sick Muse. Rock danzereccio. Lei non ha una voce propriamente da rockeuse (baby voice la chiamano) ma si fa guardare. (Best track Gold Guns Girl)
- Neko Case / Middle Cyclone. Si vede che ascolto radio americane perché lei in Italia non la sentirete mai. Una delle voci femminili più belle, particolare, potente, seducente. E poi è rossa e brandisce una spada sul cofano di una Mercury Cougar. (Best track People Got a Lotta Nerve)
- Norah Jones / The Fall. Da premiare soprattutto per aver lasciato quel brutto spilungone del fidanzato e per aver introdotto le chitarre. Una nuova vita che piace, basta pianoforte lagnoso, un disco pop-folk-country-softrock-jazz per il cambiamento. (Best track It's Gonna Be)
- Phoenix / Wolfgang Amadeus Phoenix. Nell'elettro-pop Francia batte Italia 1-0. Potevano rimanere per sempre la band di If I Ever Feel Better e invece tirano fuori dal cilindro uno dei migliori album dell'anno. (Best track 1901 )
- Sondre Lerche / Heartbeat Radio. Il mio pupillo sta crescendo. Mi aspettavo di più, troppi rimandi agli anni '80 e ai suoi illustri maestri. Ma mi piace troppo la sua voce e quella faccetta da teppistello, che ce posso fa! (Best track Good Luck)
- St. Vincent / Actor. E' nerd, suona divinamente chitarre strane, indossa sempre le stesse scarpe, basse, senza tacco, ha le lentigini e si chiama Annie. Basterebbe questo per amarla. Il suo non è un disco di facile ascolto, deve conquistarti piano piano ma poi non lo molli più. (Best track Actor Out of Work)
- Tegan and Sara / Sainthood. Le gemelle canadesi non si smentiscono, hanno ormai un loro stile senza per questo ripetersi negli anni. Disco ben suonato, arrangiato (ci ha messo le mani Chris Walla) e il loro canto è migliorato notevolmente. Però che brutta copertina. (Best track The Ocean)
- U2 / No Line On The Horizon. Bono non ha più la voce e su questo non ci piove ma è davvero un buon album. (Best track No Line On The Horizon)
Categoria: Mi Sono Piaciuti Anche.
Altra roba, venghino signori, venghino!
- The Decemberists / The Hazards of Love. E' una lungo poemetto folk questo disco, c'è il marito, la moglie, l'amante, i figli, la regina. Da leggere i testi. Un lungo poemetto appunto e 17 tracce sono tante, troppe. Le prime 6 sono un capolavoro. (Best track The Hazards of Love 2)
- Gomez / A New Tide. Pop folk e rock piacevole da ascoltare, le canzoni rimangono in testa per un bel po'. (Best track Little Pieces)
- Miike Snow / Miike Snow. Il video di Burial vince il premio come miglior sceneggiatura e regia. Svedesi e i nordici con l'elettronica ci sanno fare. (Best track Cult Logic)
- One eskimO / One eskimO. Un progetto che può essere definito "so cute" (oddio che ho detto, vado a gettarmi dal balcone). Brani nati per accompagnare le avventure di un piccolo eskimese e dei suoi amici, un po' new age, un po' colonna sonora per cartoni carucci, easy. (Best track Givin'up)
- Röyksopp / Junior. Ho scritto già che i nordici con l'elettronica ci sanno fare, vero? Peccato per qualche brano pop-dance di troppo. (Best track Röyksopp Forever)
- Temper Trap / Conditions. Primo album per questa band australiana dai singoli orecchiabili. (Best track Fader)
- Wilco / Wilco (The Album). Non sono una loro fan, non dico "hey ma io ascolto gli uilco!" Mi piacciono ed li ascolto volentieri. In quest'album c'è anche un duetto con Feist. (Best track One Wing)
- Yeah Yeah Yeahs / It's Blitz! Karen O mi fa paura, quando canta ha gli occhi spiritati e aspetti che da un momento all'altro canti al contrario o peggio in latino. (Best track Zero)
Categoria: Ritenta Sarai Più Fortunato.
Capita a tutti di sbagliare un album, un mezzo passo falso, una mezza ciofeca, orrori musicali, a tutto c'è rimedio, non fatevi prendere dal panico. Andrà meglio la prossima volta.
Air / Love 2. Per il 50% sembra un disco degli Air per l'altro 50% un disco di lounge music alla Cafè del Mar, ad un certo punto si sentono flauti, xilofoni e sax alla Fausto Papetti. E no, dagli Air non ci si aspetta mica questo.
David Gray / Draw The Line. Peccato, il singolo faceva ben sperare. Una sola parola può descrivere quest'album: noioso.
Depeche Mode / Sound of Universe. Troppo synth. Fuori forma. Urge pausa di riflessione.
Editors / In This Light and on This Evening. It was acceptable in the 80's, viaggio nel tempo per gli Editors? Forse riascoltandolo meglio potrebbe anche piacermi. Se Tom Smith continuerà ad abbassare il suo tono di voce il prossimo disco lo canterà ruttando.
Pearl Jam / Backspacer. Si stanno eddiverizzando, i brani migliori sono quelli lenti, da colonna sonora di Into the Wild. Pochi in un disco di 11 tracce.
Pj Harvey + John Parish / A Woman a Man Walked By. Depressione totale, mi fa venire l'ansia e il mal di stomaco. Tristezza.
Tori Amos / Abnormally Attracted to Sin e Midwinter Graces. Non uno ma due album per Tori Amos, abbi pietà di noi, basta! Ritirati in una landa desolata della Cornovaglia e lasciaci in pace. Prima ti rinnovo il mio invito a cambiare chirurgo e parrucchiere.
Zero 7 / Yeah Gost. Li abbiamo persi, fate ciao ciao con la manina agli Zero 7. Un album imbarazzante. Ascolate Simple Things, il primo e bellissimo disco e dite una prece. Amen.
Categoria: Mavvaffanculo.
Ci sono album acclamati dalla critica e innalzati a capolavori del millennio ma dopo averli ascoltati possono essere commentati con una sola unica parola.
Antony and The Johnsons / The Crying Light. E' forse un mio limite ma lui non riesco proprio ad ascoltarlo, non capisco perché la musica debba essere la colonna sonora di un suicidio. Mi inquieta.
Brandi Carlile / Give Up The Ghost. Non avrei mai ascoltato quest'album se non fossi curiosa come una scimmia. Lei è brava per carità ma quando canta fa il vibrato, il vibrato cazzo, "someone loves you-u-u-u-u-u". Hai 28 anni e canti come una vecchia, "a fronn e limon"!
Florence + Machine / Lungs. I brani alla fine sono tutti uguali, lei urla troppo, ascoltarlo due volte di fila procura il mal di testa. E poi se la tira solo perché è rossa.
Gossip / Music for Men. Un'altra scimmia urlatrice, ma che cazzo vi urlate. Lei è brava, la band fa schifo, datele buoni musicisti, abbassatele un po' il volume e qualcosa di migliore ne esce.
Grizzly Bear / Veckatimest. Tutti a spellarsi le mani per i Grizzly Bear, al primo ascolto pensi "carino", al secondo, "però bello", al terzo "che du palle". E non vi azzardate a paragonarli ai Fleet Foxes.
The xx / XX. Vedi Grizzly Bear. Il monocorde dopo un po'stanca.
Credo di aver finito.
domenica 3 maggio 2009
Polly
Ho sempre avuto un debole per Pj Harvey, un debole che va al di là della sua musica. Come cantante può piacere o meno, dipende dai gusti musicali, ma come non si fa ad amare lei come persona? Istrionica, controcorrente, fuori dagli schemi, quasi schizzofrenica.
L'ho conosciuta artisticamente quando si conciava come una drag-queen, era eccessiva, provocatoria, certamente non bella, ma affascinante, con una carica erotica unica.
Erano gli anni in cui le Spice Girls la facevano da padrona ed io non seguivo la folla ma una che sembrava una folle, che urlava "Lick my legs I'm on fire" (questo live è del 2001).
Nel 2000 Pj muta, via trucco e parrucco, non è più esagerata, diventa la diva sexy, minigonna e chitarra, l'aspetto ne guadagna decisamente, la musica anche, "Stories from the city stories from the sea" è l'album che avuto più successo, e anche il mio preferito. Segue "Uh Huh Her" sulla stessa falsariga, Polly è felice e si sente.
Ma la Harvey ha un animo inquieto e non può diventare uno stereotipo rock, cambia ancora, complice la fine di una felice relazione si incupisce, ne viene fuori un disco "White Chalk" più intimo, pieno di ballate pianistiche. Lei si concia come una delle sorelle Bronte, il sexappel ne risente, parecchio anche. E noi siamo tutti più tristi.
Ora è uscito un nuovo album "A Woman a Man Walked by"e Pj Harvey sembra essersi avviata verso la Pattismittizzazione, va bene che veleggia verso i 40 ma non può trascurarsi così, che so, uno shampo sarebbe cosa gradita. Ma d'altronde è Pj Harvey e può permettersi anche questo. L'album lo sto ascoltando, il singolo prende ascolto dopo ascolto, almeno è tornata al rock. Ah sì lui è John Parish, l'album è anche a suo nome.
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Listening to: Pj Harvey & John Parish - Black Hearted Love

Erano gli anni in cui le Spice Girls la facevano da padrona ed io non seguivo la folla ma una che sembrava una folle, che urlava "Lick my legs I'm on fire" (questo live è del 2001).



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Listening to: Pj Harvey & John Parish - Black Hearted Love
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