giovedì 6 maggio 2010

This is Sparta!? No, è solo il nuovo video di Katie Melua

Ci sono dei videoclip che sembrano epici, maestosi, con effetti speciali, coreografie importanti, qualcosa di ecceziunale veramente ma che per alcuni particolari, anche insignificanti, suscitano in me ilarità incontrollata.
Il video è quello di Katie Melua ricordata da molti (?) per la versiona soporifera di Just Like Heaven dei Cure, ebbene la nostra ritorna con un nuovo singolo e relativo video.

Regia!



Uomini mezzi gnudi pogano e si strusciano all'ombra di rocce di cartapesta, indossano intimo della Pompea e dimenando pe' ll'aria fresca bastoni di legno, uguali a quelli che usavo per fare la ginnastica correttiva alla schiena.
Appare lei, versione dea dark con addosso pezzi di armatura da gladiatore, seduta al pianoforte trasformato per l'occasione in un toro meccanico degno della migliore tradizione di Buona Domenica.
Mazze che roteano, braccia alla dea Kali e orrore, smalto nero su unghie tozze e corte, certe cose nun le posso vede'.
Minuto 1:58 Jazz Hands. Muoio.
Cambio di ritmo, sempre uomini mezzi gnudi che si dimenano, stavolta scimmiottano gli All Blacks indossando fantasmini! Molto sexy.
Lei si ritrae sotto al muro timorosa, non si sa mai con tutte 'ste mazze che volano, meglio evitare.
(Quella cosa di roteare il bastone la so fare anche io, più velocemente e con la mazza appendiabiti).
Il piano-toro meccanico si trasforma improvvisamente in tagadà, restare in equilibrio diventa un impresa, manca solo lo scemo del paese che tenta di rimanere in piedi al centro.
Abbraccio finale, volemose bene.

Che bellezza.

Sul brano niente da eccepire, anche perché è prodotto da William Orbit, uno che ha reso Ray of Light di Madonna quasi un capolavoro.
Sul video mi chiedo, perché? E' involontariamente comico? Tutto ciò è voluto? O sono io la criticona della situazione?
Su Katie Melua, gran fijola, non c'è dubbio. Inoltre dicheno...

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